BAT – Irregolarità contrattuali e sfruttamento del personale tra le principali problematiche dei lavoratori agricoli nella BAT. La denuncia arriva da CGIL e Federazione Lavoratori Agroindustria, in relazione alle stagioni di raccolta nelle campagne del territorio. Grande preoccupazione da parte delle organizzazioni sindacali per la manodopera impegnata nella raccolta dei pomodori, ma le carenze burocratiche si allargano a tutti i dipendenti di ogni settore.
A lanciare l’allarme il segretario generale Gaetano Riglietti, che in una nota ha definito raccapricciante la situazione attuale. «Non stiamo parlando di una sorpresa – spiega Riglietti – ma di un quadro che ormai sta diventando consuetudine. Il caso dei braccianti agricoli nei campi di pomodori rappresenta la massima espressione, ma non possiamo dimenticarci dei tanti giovani diplomati che non hanno migliori occasioni per esprimere le proprie qualifiche, le proprie competenze e il proprio talento».
Le assemblee sindacali che si sono svolte a Roma hanno permesso di tracciare un quadro chiaro della situazione attuale, con la BAT che sta rapidamente crescendo come teatro dello sfruttamento professionale. Riglietti insiste sulle figure che sarebbero necessarie nella sesta provincia pugliese: «Nella BAT non c’è ancora un Ispettorato provinciale del lavoro che possa intervenire con azioni di controllo e prevenzione», conclude il segretario. Un appello volto anche al dialogo con gli imprenditori per raggiungere un equilibrio soddisfacente, mentre nella sesta provincia pugliese il lavoro resta un tema centrale per le giovani generazioni e non solo.
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