FASANO – I giudici del Tar di Lecce hanno respinto il ricorso cautelare proposto da Monteco, confermando l’aggiudicazione in favore della società Gial Plast di Taviano dell’appalto da 15 milioni di euro per il servizio di raccolta rifiuti a Fasano. Sono state accolte le tesi difensive dell’avvocato Luigi Quinto nell’interesse dell’impresa vincitrice e dell’avvocato Ottavio Carparelli per il Comune di Fasano, che si sono opposti ai rilievi del secondo classificato che chiedeva l’esclusione della ditta Gial Plast per aver presentato una offerta non remunerativa e non aderente alle prescrizioni del bando di gara. Si tratta di una delle prime interpretazioni fornite dal Giudice Amministrativo della recente disciplina ARERA, che individua nuovi criteri per la formulazione dei piani economico-finanziari per la determinazione delle tariffe rifiuti.
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