La sezione disciplinare del tribunale federale nazionale della FIGC ha emesso le sanzioni relative al tentativo di combine nella partita del 21 dicembre scorso tra FC Matese e Chieti, valida per l’ultima giornata d’andata del Girone F di Serie D.
Gaetano Palmisano, attaccante tarantino classe 1999 ex Chieti, è stato squalificato per quattro anni, mentre Vittorio Nocerino, difensore del Matese, ha ricevuto una squalifica di nove mesi.
I fatti risalgono alla notte prima della partita, quando il Chieti, in ritiro in un hotel di Venafro, ha presentato un esposto alla procura federale segnalando il comportamento sospetto di Palmisano. Quest’ultimo avrebbe convocato alcuni compagni nella sua stanza, riferendo di aver parlato con Nocerino del Matese sulla possibilità di concordare l’esito della partita, proponendo un pareggio.
I giocatori del Chieti hanno immediatamente informato la società, che ha prontamente segnalato l’accaduto alla procura federale escludendo Palmisano dalla convocazione. Nocerino, invece, è sceso regolarmente in campo.
Due giorni dopo, il Chieti ha interrotto il rapporto con Palmisano cedendolo, durante il mercato invernale, al Mola in Eccellenza pugliese. Non sono stati presi provvedimenti nei confronti delle società del Chieti, che ha denunciato prontamente i fatti, e del Matese.
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