Antonio Finamore non è più l’allenatore del Matera. Dopo il ko casalingo nel recupero con il Bitonto di mercoledì, il tecnico ha deciso di rassegnare le dimissioni irrevocabili. Si chiude così un matrimonio durato quattro stagioni. Fino a quando non sarà ufficializzato il nuovo tecnico, la squadra sarà diretta da Rocco Lionetti, preparatore atletico.
Dimissioni che Antonio Petraglia, presidente del Matera, ha voluto commentare così: “È il calcio bellezza! E i sentimenti non si affidano a comunicati ufficiali. Era alla quarta stagione con me; l’ho apprezzato, oltreché come tecnico, come persona per la sua umanità, serietà, onestà, professionalità, generosità. Se n’è andato con signorilità, ma questo non mi ha sorpreso, dimettendosi in modo irrevocabile (ciò significa rinunciare pure all’ingaggio: mica lo fanno tutti); un gesto eloquente, in un momento delicato, per fare da scudo e protezione ai suoi ragazzi, ai suoi collaboratori, al progetto Matera. Ci ha sempre messo la faccia e si è sempre assunto le proprie responsabilità anche quando, spesso, non erano a lui imputabili: questa la sua colpa e, forse, il motivo per il quale si è deteriorato il rapporto con i tifosi.
Sento, al riguardo, il bisogno di raccontarVi quanto segue. È stato proprio mister Antonio Finamore, più’ dì ogni altro, a sollecitarmi, anni fa, il progetto Matera, descrivendola come una piazza fantastica, con grande tradizione e blasone ed una tifoseria calorosa ed appassionata; è stato proprio Lui a dirmi che: “Presidente, una città ed un pubblico come quello Materano non meritano di stare senza calcio”. Per la cronaca, non ha dovuto faticare molto per convincermi, essendo, sommessamente, chi scrive, da sempre uno sfegatato fan della Città dell’Anima. Ha condotto brillantemente dalla Eccellenza alla serie D la squadra che ha sbaragliato vari record nazionali: il Matera Grumentum; ed ha riportato la città dì Matera in un campionato nazionale.
Oggi, dopo sole 6 giornate, ecco invece che si materializza, in chiave dì nemesi storica, la (amara) dipartita di mister Finamore dal progetto Matera, forse da lui desiderato ed amato piu’ dì tanti altri. Che razza di scherzi ti riservano il calcio e la vita. Caro Mister, Le dico solo grazie per la Sua amicizia e l’abbraccio forte”. (Foto Sandro Veglia / Materasport24)
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