Il Brindisi non si ferma, batte anche il Matera e mette il fiato sul collo alle dirette concorrenti in attesa della altre gare in programma per la ventisettesima giornata di campionato. A decidere la partita la rete del solito Opoola. che diventa capocannoniere solitario della squadra biancazzurra con sette reti realizzate.
Il fascino della notturna porta al “Fanuzzi” quasi tremila e cinquecento persone in un clima ben lontano dalla Serie D.
Un Brindisi arrembante fin dalle prime battute di gioco che in meno di dieci minuti costruisce tre nitide occasioni da rete, prima è D’Anna ad accentrarsi e provare il tiro respinto da D’Anna poi è Felleca e cercare senza fortuna la porta avversaria ed infine è Santoro con un insidioso tiro-cross che colpisce la traversa con l’azione che non finisce e sulla respinta è ancora D’Anna a cercare una rovesciata che termina di poco sul fondo.
Al 30’ esatto il Metera si vede per la prima volta nella metà campo avversaria e lo fa in maniera clamorosa con Manu che dalla distanza lascia partire un tiro potente che si stampa sulla traversa.
Ripresa diversa con gli ospiti che partono in maniera più offensiva creando due pericoli nei primi sei minuti di gioco con Vismara che con trattiene un tentativo lucano ed un colpo di testa di Piccioni salvato quasi sulla linea di porta da un difensore locale.
A decidere la gara una azione magistrale del Brindisi che in tre passaggi porta Opoola solo davanti a Suma che non sbaglia facendo esplodere il “Fanuzzi”. Le squadre si allungano e D’Anna con un tiro al limite dà l’illusione del gol mandano la sfera di un nulla sul fondo. Dopo nove minuti parte la festa del popolo biancazzurro per tre punti pesanti che portano un grande entusiasmo in vista dello scontro al vertice in programma mercoledì a Barletta.
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