FOGGIA – A Catanzaro per coltivare il sogno terzo posto, ma serve quasi un’impresa al Foggia. Perché i calabresi, nonostante la promozione già matematica in Serie B, non hanno affatto abbassato la guardia, anzi le vittorie con Viterbese e Francavilla sono la dimostrazione di non voler lasciare neanche le briciole agli avversari in questo finale. La squadra di Delio Rossi vuole continuare a far vedere i progressi apprezzati contro il Giugliano allo Zaccheria e magari ripetere proprio quella partita, sempre tra le mura amiche, contro il Catanzaro in Coppa Italia di Serie C: finì 2-0 in favore dei rossoneri, una delle pochissime sconfitte dei calabresi. Sembra passata una vita dall’epoca, in panchina c’era Fabio Gallo e, forse, era uno dei momenti migliori della stagione del Foggia.
È vero, si trattava di un Catanzaro rimaneggiato e senza i titolari ma quella partita può essere da monito per ripetere l’impresa. Di fronte ci sarà il solito ex Pietro Iemmello, che esattamente un anno fa- il 12 aprile 2022 allo Zaccheria- fu autore di una doppietta nel 6-2 del Catanzaro inflitto ai pugliesi, ma soprattutto di una serata da cancellare. Invasioni ripetute dei tifosi del Foggia con l’obiettivo di colpire il giocatore, poi costretto alla sostituzione. Scene che non ebbero nulla a che fare con il calcio. Oggi in palio c’è l’orgoglio per la squadra di Vivarini e continuare a mettere il fiato sul collo al Pescara per la squadra di Delio Rossi.
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