I provvedimenti adottati dal giudice sportivo dopo la gara Cerignola-Juve Stabia, valida per il primo turno dei playoff del Girone C, in merito alle intemperanze dei tifosi ospiti.
Come si legge sul referto del giudice sportivo, risulta che i sostenitori della Juve Stabia, posizionati nella Curva Nord, hanno compiuto diverse azioni illegali e violente durante la partita:
- Hanno fatto esplodere 39 petardi, di cui 12 lanciati sul campo e 10 all’interno dell’area di gioco, causando la sospensione della partita per un totale di 5 minuti.
- Hanno acceso 36 fumogeni, di cui 8 lanciati sul campo e 5 all’interno dell’area di gioco.
- Hanno lanciato due bottigliette d’acqua e due manicotti di ferro verso i tifosi locali, senza colpire nessuno.
- Hanno lanciato 4 monete in direzione del portiere della squadra avversaria, senza colpire nessuno.
- Hanno causato danni al campo di gioco, ai pannelli pubblicitari e alla struttura dell’impianto, imbrattando inoltre una parete del bagno riservato ai sostenitori ospiti.
La società Juve Stabia è stata sanzionata perché gli atti commessi dai suoi sostenitori rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica. In particolare, la sospensione della partita per cinque minuti e il rischio per l’incolumità dei tesserati avversari e dei tifosi ospiti sono stati considerati elementi di particolare gravità.
La società dovrà disputare una partita casalinga nella Curva Sud senza pubblico e pagare una multa di 1000 euro. Si precisa che la partita da disputare nella Curva Sud senza pubblico sarà considerata una sanzione da scontare nel campionato in corso. In caso di richiesta di risarcimento danni, la società dovrà adempiere a tale obbligo.
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