BARI – Cambia la categoria, non il carattere e la reazione. Il Bari ferma il Parma al Tardini e comincia con un pareggio esterno sul campo di una grande il suo cammino in Serie B. Folorunsho e Cheddira ancora sugli scudi, da rivedere la difesa che ha pagato lo scotto del cambio di categoria. In cronaca: due cambi rispetto a Verona: ci sono Maiello e Antenucci per Benedetti, squalificato e Cangiano. Dopo 2 minuti passa il Parma. Man raccoglie un pallone da Vazquez, sterza su Ricci e Maiello e batte sul secondo palo Caprile. Come a Verona il Bari incassato il colpo reagisce e colpisce. Cheddira ruba palla ad Estevez che ingenuamente lo mette giù in area di rigore. Antenucci sbaglia la prima volta dal dischetto ma il Var fa ripetere il rigore per la posizione di Chichizola. Il 7 del Bari è freddo e la seconda volta spiazza il portiere e pareggia. Al 35’ il vantaggio biancorosso. Folorunsho verticalizza dalla sua trequarti e pesca Cheddira. Assist di ritorno e botta incredibile del giocatore di proprietà del Napoli che trova l’incrocio dei pali e il suo secondo gol consecutivo. Il Parma però alza i giri del motore e dopo un palo di Vazquez raggiunge il pari con un calcio di punizione di Mihaila che buca la barriera e batte un Caprile esente da colpe. Poche emozioni nella ripresa, la stanchezza della preparazione si fa sentire e l’unica occasione degna di nota è un tiro ravvicinato di Juric al 60’ bloccato da Caprile. Finisce 2-2 e il campionato del Bari comincia con un punto che fa ben sperare in vista del debutto interno. Si torna in campo al San Nicola, sempre di venerdì, contro il Palermo.
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