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Antimafia, sequestrati 3 milioni di euro a pregiudicato di Veglie: anche supermercato e bar

VEGLIE- Due abitazioni, una rimessa per auto, il complesso immobiliare denominato “Ex Alaska”, tre compendi aziendali con relative quote societarie, un terreno, un’autovettura marca “Jaguar”, un furgone e sette rapporti finanziari, il supermercato “Il fiore degli alimenti”, la tabaccheria e il bar “Lu Sanna”: sono questi i beni sequestrati al pregiudicato salentino Piero Fiore dalla Squadra mobile di Lecce e della Dia.

Si tratta di un patrimonio del valore di 3 milioni di euro per cui il tribunale di Lecce ha emesso un decreto di sequestro di prevenzione patrimoniale dei beni riconducibili a un soggetto ritenuto socialmente pericoloso sulla base delle risultanze emerse dalle indagini condotte congiuntamente dalla Questura di Lecce e dalla Dia, condannato, tra l’altro, per l’eclatante furto commesso all’interno del caveau della Banca nazionale del Lavoro di Lecce, agenzia (Bnl) di piazza Sant’Oronzo, nel novembre del 2018.

La misura di prevenzione patrimoniale è stata eseguita, dalla Divisione anticrimine della Questura di Lecce e dalla sezione operativa della Dia del capoluogo salentino, nella giornata di oggi nel territorio del comune di Veglie (Lecce).

Le indagini patrimoniali sono state incentrate sulla ricostruzione del profilo criminale temporale e sull’analisi delle posizioni economico-patrimoniale del proposto e del suo nucleo familiare.

L’attività operativa si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, agendo così a tutela e salvaguardia dell’interesse economico nazionale.

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