SAN SEVERO- Avrebbero fruttato oltre cinque milioni di euro i 26 chili di cocaina purissima sequestrata in una stazione di servizio in prossimità di San Severo: era nascosta in doppi fondi ricavati in un’auto con targa svedese con a bordo un uomo e una donna di origine albanese.
Il sequestro è stato effettuato dai finanzieri della Tenenza di Torre Fantine durante un servizio di contrasto ai traffici illeciti. In particolare, nel controllare i numerosi veicoli in transito, i finanzieri hanno notato un’autovettura con targa svedese che si era appena fermata in una stazione di servizio in prossimità di San Severo.
I due occupanti della vettura, un uomo e una donna di origini albanesi e con passaporto svedese, hanno dapprima osservato attentamente la zona poi la donna è scesa dall’auto per farvi ritorno dopo pochi minuti, mentre l’uomo è sempre rimasto chiuso al suo interno.
Insospettiti dall’atteggiamento circospetto, i finanzieri hanno deciso di procedere al controllo. A quel punto i due hanno iniziato a mostrare segni di nervosismo, riferendo circostanze che a un primo sommario controllo sono risultate non veritiere.
Pertanto, con il supporto dell’unità cinofila è stata condotta un’accurata ispezione dell’autovettura che ha consentito di scoprire due doppifondi comandati da un sistema di apertura idraulico, uno sotto il sedile dell’autista e l’altro sotto quello del passeggero, contenenti i panetti di cocaina.
La sostanza stupefacente, dopo essere stata tagliata, avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio oltre cinque milioni di euro. I due presunti corrieri sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Foggia perché ritenuti responsabili di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria. I due non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
L’attività di servizio svolta è espressione del presidio del territorio svolto costantemente dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Foggia a tutela della legalità ed al contrasto ai fenomeni criminosi connotati da maggiore pericolosità sociale.
potrebbe interessarti anche
Foggia, i Carabinieri festeggiano la Virgo Fidelis
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Foggia, venerdì allo stadio l’ultimo saluto a Samuele
Pedopornografia, condanna definitiva: in carcere 65enne di Mesagne