“Siamo perfettamente consapevoli di come la nostra tifoseria stia vivendo queste ore che ci separano dallo spareggio di domenica con fermento, ansia e preoccupazione, anche in riferimento alla scelta della città e dello stadio che ospiteranno la gara”, si legge in una nota diffusa dal Brindisi nella settimana che conduce allo spareggio con la Cavese.
”Teniamo a rimarcare che SSD Brindisi non può in alcun modo fornire indicazioni o suggerimenti di nessun tipo alla LND, unica deputata all’organizzazione dell’evento – sottolinea il club biancazzurro -. Comprendiamo perfettamente le difficoltà che si stanno incontrando in queste ore al fine di far convergere tutte le diverse esigenze verso una località che possa fare sintesi ed essere la più idonea”.
”Una volta individuata una città, ci saranno da raccogliere diverse autorizzazioni: dall’amministrazione comunale di riferimento, dal club che utilizza l’impianto per tutta la stagione, dalle forze dell’ordine e dalle autorità competenti. Bisognerà poi valutare eventuali eventi calcistici in concomitanza nell’impianto individuato. Un lavoro difficile, complicato, che richiede uno sforzo organizzativo molto importante”.
”L’invito a tutti i nostri fantastici tifosi di avere ancora un po’ di pazienza e assoluta fiducia nell’operato della Lega Nazionale Dilettanti. che si è sempre contraddistinta per la propria efficienza, professionalità e volontà di tutelare, per quanto possibile, i propri club. Siamo certi che si creeranno le condizioni ideali per vivere una giornata che possa essere un bellissimo spot per tutto il movimento calcistico e della LND in particolare”, conclude la nota del Brindisi.
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