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Scuola: riforma voto in condotta e sospensioni, cosa cambia

Il Governo ha approvato un disegno di legge che, a partire dall’anno scolastico 2024/25, introdurrà nuove regole più severe e rieducative per valutare il comportamento degli studenti nelle scuole medie e superiori.

Tra le novità principali: il ritorno del voto numerico in condotta anche alle medie, la decurtazione del voto di maturità per chi non raggiunge almeno il 9 e criteri più stringenti che portano alla bocciatura a causa di insufficienze comportamentali.

Se non si raggiunge almeno il 6 in condotta, sia alle medie che alle superiori, sarà possibile ripetere l’anno scolastico. Inoltre, per chi riceve un voto inferiore all’8 in condotta alle superiori, ci sarà una riduzione dei crediti scolastici che potrebbe influire sul voto finale di maturità.

Per quanto riguarda le sospensioni, il disegno di legge introduce nuove forme di riabilitazione: gli studenti sospesi per più di due giorni saranno obbligati a svolgere lavori socialmente utili presso strutture convenzionate con le scuole. Le sospensioni più brevi, invece, comporteranno attività educative all’interno delle scuole stesse.

Nonostante il voto favorevole sia ormai prossimo, resta da vedere se queste norme entreranno in vigore già dal prossimo settembre. Sarà infatti necessario che il Ministero dell’Istruzione approvi un regolamento entro febbraio 2024 per garantire l’applicazione delle nuove regole.

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