Scuola elementare sfrattata, mamme in rivolta contro il sindaco

FRANCAVILLA FONTANA – Cinque classi delle scuole elementari sono state sfrattate e spostate in un altro plesso per fare spazio ad un istituto superiore: mamme in protesta questa mattina su viale Abbadessa, a Francavilla Fontana. Antenna Sud ha ascoltato le loro ragioni. E intanto, parte una raccolta firme.

Scuola sfrattata, la lettera di una mamma

Gent.mi,
mi scuso innanzitutto per il disturbo, ma ciò di cui vorrei informarmi, mi è sembra un fatto increscioso.
Mi presento: sono Lucia Locorotondo, mamma di un bambino colpito dallo spettro autistico ad alto funzionamento. Mio figlio frequenta la seconda classe della scuola primaria, presso il Terzo Istituto Comprensivo “De Amicis-San Francesco” di Francavilla Fontana (BR). Qualche giorno fa, il sindaco l’avv. Antonello Denuzzo, ha ritenuto opportuno comunicare, alle famiglie dei bambini che frequentano il plesso di viale Abbadessa nel quartiere San Lorenzo, che nei prossimi mesi (probabilmente al ritorno dalle vacanze di natale), le cinque classi saranno trasferite (o meglio sfrattati) presso il plesso della Secondaria “San Francesco”. Tutto questo lo ha fatto, no attraverso un canale ufficiale, ma su FACEBOOK, scrivendo: “[…] La loro nuova sede sarà la “De Amicis” di via Abbadessa, perlomeno fino al termine dei lavori che interesseranno tra poco il plesso di via Capitano di Castri. Circa mille persone si riverseranno nel cuore del quartiere San Lorenzo, mentre ai bambini delle elementari e ai loro genitori abbiamo chiesto lo sforzo di trasferirsi per un po’ nella “San Francesco”. Li ringrazio per la generosità e la solidarietà che hanno mostrato verso un’altra comunità scolastica che non ha alcuna colpa”.

Vi posso assicurare, che la comunità di cui parla il nostro sindaco, non era informata di questa decisione, nessuno ci ha chiesto un parere. Lui è solo intervenuto ad un consiglio di Istituto, accennando il possibile trasferimento. In realtà, la Dirigente dell’Istituto, la prof.ssa avv. Adelaide D’Amelia, si è opposta in tutti i modi a questa decisione. Il 21 luglio 2023 ha ricevuto dal sindaco un’intimazione di sgombero contemporaneamente dalla S. Francesco e da viale Abbadessa. La dirigente ha informato Ministero ed altri ed ha chiesto un parere all’Avvocatura dello Stato. Ad agosto l’Avvocatura ha dato ragione alla dirigente, che infatti è rimasta in entrambi i plessi, perché la Dirigente, nonostante non sia di Francavilla Fontana, vive il quartiere e conosce i disagi che vivono le famiglie che abitano qui. Alcune di loro non hanno neppure un’automobile, molte famiglie con bambini disabili e poi ci siamo noi. Noi genitori di babbini colpiti dallo spettro autistico. Sapete cosa vuol dire convincere un bambino con tale atipia, a cambiare il posto dove si sente più al sicuro, dopo la propria casa, che deve andare in un altro posto, perdi più in pieno anno scolastico in corso? Forse voi sì, ma il nostro caro sindaco, questo problema non se l’è posto. Non si è posto nessun problema, ha solo scelto la via più facile, senza pensare ai bambine e alle famiglie di questo quartiere, come sempre bistrattato dalle istituzioni. La scuola che si trasferirà nella struttura di viale Abbadessa è l’ITIS “Fermi”, che purtroppo vive l’annosa questione da tempi remoti, ma solo ora che è a rischio crollo, hanno deciso di risolvere il problema creandone altri a delle famiglie inermi davanti ad un diktat. Abbiamo richiesto un incontro al sindaco, ma naturalmente non abbiamo ricevuto risposta.

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