La giudice Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica e appartenente alla sezione immigrazione del Tribunale di Roma, è intervenuta nella polemica tra governo e magistratura sulla gestione dei migranti in Albania. “Sarà una nuova bufera politica? Ne discuteremo domani”, ha dichiarato Albano, che ha rifiutato di convalidare il trattenimento dei migranti.
“Quello che è successo è molto grave. Sono stata presa come bersaglio, ma i giudici giurano sulla Costituzione e sanno che la Costituzione e il diritto dell’Unione prevalgono sulla legge ordinaria”, ha spiegato, aggiungendo di aver ricevuto minacce in seguito alla vicenda. “Abbiamo subito una campagna che si è tradotta in un’intimidazione”.
Salvini attacca: “Giudici che boicottano le leggi devono dimettersi”
La replica di Matteo Salvini è stata immediata: “I giudici che invece di applicare le leggi le stravolgono dovrebbero avere la dignità di dimettersi e di fare politica con Rifondazione Comunista. Sono un problema per l’Italia”, ha scritto su X.
Albano chiarisce: “Normale analisi giuridica su nuove normative”
In merito ai procedimenti relativi al trattenimento di sette migranti nel centro in Albania, Albano ha sottolineato che “la sezione immigrazione del tribunale di Roma ha già affrontato la questione, con verbale e discussioni giuridiche approfondite”. Ha aggiunto: “Quando entra in vigore una nuova normativa, la analizziamo per verificarne la compatibilità con la Costituzione e il diritto sovranazionale, un obbligo sancito dai trattati”.
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