Nella mattinata di giovedì 9 gennaio, la Polizia di Torino, in collaborazione con le questure di Asti, Novara, Pavia, Savona, Varese e Piacenza, ha eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari su delega della Procura della Repubblica. Gli indagati, aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, sono accusati di rissa, porto abusivo di oggetti atti a offendere e travisamento.
Le operazioni fanno seguito alla violenta rissa avvenuta nella notte dell’8 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, alla vigilia del derby. Più di 100 tifosi si sono affrontati armati di mazze, bastoni, cinture, coltelli ed esplosivi.
Perquisite anche le sedi dei gruppi ultras juventini “Drughi” e “Primo Novembre 1897”, sottoposte a verifiche amministrative e di sicurezza da parte della Polizia, dell’ASL e dei Vigili del Fuoco. Durante le indagini, condotte dalla Digos, sono stati sequestrati supporti informatici e indumenti usati negli scontri.
Il Questore di Torino ha emesso 43 DASPO avviando l’aggravamento di altri 20 già in essere. Inoltre, sono stati emessi 10 ulteriori DASPO per tifosi del Torino coinvolti in danneggiamenti nel settore ospiti dello stadio, sempre in occasione del derby.
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