Sofia Mancini, 22 anni, e Francesco D’Aversa, 24 e originario di Taranto, sono stati trovati morti all’interno della Fiat 500 bianca, con cui si erano allontanati facendo perdere le loro tracce dopo aver trascorso in discoteca la serata di lunedì 17 ottobre. Sono stati ritrovati senza vita nella mattinata di giovedì 20 ottobre, nell’auto completamente distrutta in una scarpata della strada statale 450, in direzione di Affi. È stata una squadra di Veneto Strade a individuare il mezzo capovolto. Sul posto Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e medici. L’ipotesi più probabile, al momento, è che i due siano finiti fuori strada morendo sul colpo nell’impatto violento.
Sofia Mancini aveva 22 anni e viveva a Costermano con i genitori e un fratello, Francesco D’Aversa, originario di Taranto, aveva 24 anni e viveva a Verona dove lavorava come pizzaiolo al don Peppe delle Corti Venete: era in ferie da domenica fino a lunedì 24 ottobre. I due si frequentavano da qualche giorno. (Nella foto sopra il luogo del ritrovamento, sotto Francesco e Sofia)
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