SANTERAMO – Il suo corpo era in auto, seduto sul sedile anteriore. Sopra i segni di numerosi colpi di arma da fuoco. Ad avvisare le forze dell’ordine del macabro ritrovamento, alcuni passati. Omicidio a Santeramo in colle, sulla Murgia barese. Il cadavere è quello di un 43enne marocchino è stato trovato nelle campagne sulla provinciale che collega la cittadina a Cassano delle Murge, in contrata Pataffio. Il ritrovamento intorno alle 13,30 di sabato. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Altamura.
L’uomo è residente a Santeramo ormai da qualche tempo e ha precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti. Secondo i primi accertamenti sarebbero numerosi i colpi di arma da fuoco presenti sul cadavere dell’uomo. Oltre al pubblico ministero Luisiana Di Vittorio della procura di Bari e al medico legale, infatti, è intervenuta anche la Sis, Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei carabinieri del capoluogo per eseguire tutte le attività di sopralluogo. Le indagini per ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio sono in corso. La domanda ora è: chi ha sparato al 43enne marocchino? Con che tipo di arma? Ma soprattutto: la mano omicida era solo una o due? A tutte queste domande ora dovranno cercare di rispondere gli inquirenti per dare un volto al killer del 43enne
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