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Gabriele Decicco

Sannicandro, 19enne sparato in strada: forse vendetta per droga

SANNICANDRO – Almeno una decina di colpi esplosi a distanza ravvicinata e ad altezza d’uomo, con particolare accanimento sul volto, con il chiaro intento di uccidere. Sarebbe morto così, nella serata di martedì scorso, il 19enne Gabriele Decicco, freddato a colpi di pistola nelle vicinanze di un OpenShop24 in corso Vittorio Emanuele III, in pieno centro, a Sannicandro di Bari.

Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno subito messo in sicurezza la zona e repertato la decina di bossoli presenti sulla piazzetta davanti al piccolo esercizio commerciale. Sulle mura delle palazzine circostanti e sui distributori automatici, le macchie di sangue del ragazzo senza precedenti ma già noto alle forze dell’ordine.

Gli inquirenti ora stanno valutando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Poche le risposte dai primi frame analizzati ma non si esclude che risposte possano arrivare da altre posizionate lungo un potenziale percorso fatto dal killer. Sul posto sono arrivati il pm Larissa Catella e il medico legale Antonio De Donno di Medicina legale del Policlinico di Bari per un primo esame esterno sul cadavere del 19enne. Ulteriori analisi autoptiche saranno effettuate nelle prossime ore come disposto dal magistrato.

Il movente sarebbe da rintracciarsi – secondo gli inquirenti – in questioni legate allo spaccio di droga, probabilmente un regolamento di conti nel mondo della piccola criminalità di strada. Con chi è arrivato Decicco in corso Vittorio Emanuele? Questa la domanda alla quale la Procura del capoluogo dovrà cercare di rispondere anche alla luce dell’altro episodio simile che ha travolto – a marzo scorso – la cittadina del barese, quando un 22enne fu oggetto di un tentativo di omicidio. A sparare il sabato di Pasqua sarebbe stato il 16enne fratello di Decicco. Quel delitto sarebbe maturato nel mondo dello spaccio di droga, per questioni relative a rapporti tra la piccola criminalità del paese. In quella occasione il 16enne era stato accompagnato, all’appuntamento con la vittima, dalla madre pure lei arrestata.

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