MATERA – La UGL Matera ha incontrato Cosimo Latronico, assessore regionale alla salute e al PNRR, per un confronto sulle criticità del sistema sanitario provinciale. Il segretario provinciale della sigla sindacale, Pino Giordano, ha sottolineato la gravità della situazione ereditata dall’Assessore, definendo i pronto soccorso di Matera e Policoro come “gironi danteschi”, con pazienti sulle barelle, ambulanze in attesa e personale medico allo stremo, spesso vittima di aggressioni.
Nonostante le difficoltà, Giordano riconosce i progressi compiuti, in particolare nel contrasto alla carenza di personale, con la stabilizzazione dei precari e l’assunzione di nuovi professionisti, inclusi amministrativi. “In passato si ricorreva a soluzioni tampone per ottenere consensi – ha dichiarato – mentre oggi si lavora a riforme strutturali”.
Tra i progetti accolti con favore dalla UGL vi è “La cura dei soggetti con disturbo dello Spettro Autistico”, un’iniziativa innovativa sostenuta dal Ministero della Salute e dalla Regione Basilicata, in collaborazione con il Direttore Generale ASM Matera Maurizio Friolo e il terzo settore.
Sul fronte delle criticità, restano aperte le questioni della mobilità sanitaria passiva – che spinge i lucani a curarsi fuori regione – e delle lunghe liste d’attesa. Secondo Giordano, serve un piano sanitario e sociale regionale capace di superare le inefficienze e rendere il sistema più vicino ai cittadini.
L’assessore Latronico, in carica da sei mesi, ha già avviato un piano di assunzioni con 234 nuovi operatori sanitari, a cui seguiranno nel 2025 altre 270 unità, tra cui 104 medici. In parallelo, il maxiconcorso per 29 dirigenti medici punta a rendere le strutture sanitarie più attrattive per i giovani professionisti.
Grazie ai fondi del PNRR e della Regione Basilicata, è in corso la riorganizzazione della rete sanitaria, con la realizzazione di Case e Ospedali di Comunità, il completamento del bunker radioterapico a Matera, l’espansione della telemedicina e il potenziamento della cardiologia di Policoro.
“Serve pazienza e una terapia efficace per rompere con il passato – ha concluso Giordano – ma la trasformazione della sanità materana è in atto. Il confronto con Latronico è stato fondamentale per garantire trasparenza e migliorare i servizi sanitari per tutti i cittadini”.
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