“Sono estremamente soddisfatto dei risultati emersi dai dati preliminari del Ministero della Salute circa il raggiungimento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) da parte delle Regioni italiane. La Puglia si conferma come unica Regione del Mezzogiorno ad aver conseguito un punteggio sufficiente nelle tre aree fondamentali della prevenzione, dell’assistenza territoriale e di quella ospedaliera, secondo i nuovi parametri introdotti nel 2022”. Lo scrive in una nota Tommaso Gioia, consigliere per la Sanità di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
“Vedere la nostra Regione primeggiare in Italia per quanto riguarda l’assistenza sanitaria ospedaliera mi riempie di orgoglio. Abbiamo raggiunto un punteggio di 79,68 punti, superando realtà virtuose come il Lazio e la Liguria. Questo risultato premia gli sforzi compiuti negli ultimi anni per migliorare costantemente la qualità delle cure e l’accessibilità ai servizi sul territorio”, aggiunge Gioia.
“Un altro dato positivo è l’incremento di 5 punti del punteggio assegnato agli ospedali pugliesi nell’ultimo anno, segno che la direzione intrapresa è quella giusta. La Puglia si conferma inoltre “adempiente” ai Livelli Essenziali di Assistenza dal 2019, riuscendo a mantenere elevati standard anche con l’introduzione dei nuovi criteri di valutazione”, sottolinea il consigliere di Michele Emiliano per la sanità.
“Questi risultati ci stimolano a migliorarci ulteriormente per garantire ai cittadini pugliesi una sanità all’avanguardia, equa ed efficiente. Il mio impegno e quello di tutta la squadra della Regione Puglia sarà massimo per potenziare sempre di più la prevenzione, la medicina del territorio e le prestazioni ospedaliere”, conclude Tommaso Gioia.
potrebbe interessarti anche
Cara Bari, migranti filmano bagni sporchi e allagati
Crisi PD Puglia, Lacarra: ‘Solidarietà a De Santis, polemiche dannose’
Puglia, Poste Italiane: UGL denuncia favoritismi e abusi
Nuovo Codice della Strada 2024: tutte le novità e cosa cambia
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025