Oltre 220 milioni di euro di investimenti e 1.800 assunzioni in programma: sono i numeri della svolta che sta interessando il sistema sanitario lucano, sottolineati dall’Ugl Matera attraverso le dichiarazioni del segretario provinciale Pino Giordano e della dottoressa Margherita Rasulo della segreteria Ugl Matera Salute.
Incontri e progetti concreti
Nel corso del convegno “Sub Tutela Dei-Il giudice Rosario Livatino” a Policoro, alla presenza di importanti figure istituzionali e religiose, i rappresentanti Ugl hanno sottolineato l’impegno dell’assessore regionale alla sanità Cosimo Latronico, artefice — secondo il sindacato — di una rivoluzione concreta per la sanità lucana.
Potenziamento del personale e nuove strutture
Nel solo 2024, l’Azienda sanitaria di Matera ha già reclutato oltre 200 professionisti, mentre il piano 2025 prevede 250 nuove assunzioni, di cui 100 medici. Accanto a questi numeri, ci sono investimenti per 180 milioni di euro destinati alla riqualificazione delle infrastrutture sanitarie e 41 milioni per l’acquisto di nuove apparecchiature diagnostiche. Inoltre, 40 milioni saranno impiegati per la realizzazione di Case e Ospedali di Comunità, con 30 punti salute distribuiti nei sei distretti della regione.

Digitalizzazione e assistenza domiciliare
La regione ha stanziato 43 milioni di euro per sviluppare la telemedicina e potenziare l’assistenza territoriale, con particolare attenzione alla figura dell’infermiere di famiglia. Parte dei nuovi assunti sarà dedicata proprio a questo ruolo, fondamentale per l’assistenza domiciliare.
Riduzione delle liste d’attesa e contratti rinnovati
Il piano prevede anche il monitoraggio costante delle prestazioni per ridurre le liste d’attesa, oltre alla recente firma, dopo 12 anni, del contratto con la specialistica ambulatoriale, con tariffe aggiornate per attirare nuovi professionisti sul territorio.
Un modello sanitario incentrato sulla persona
Per l’Ugl Matera, la Regione Basilicata — grazie al lavoro di Latronico e del consigliere regionale Nicola Morea — sta costruendo un sistema sanitario moderno e accessibile, puntando su nuove assunzioni, infrastrutture e digitalizzazione, per garantire risposte concrete ai bisogni dei cittadini e migliorare l’assistenza alle categorie più fragili.
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