ANDRIA – Affrontare i ritardi nelle visite e nelle prestazioni diagnostiche nella sanità della BAT. È questo l’obiettivo di CGIL, CISL e UIL, che hanno presentato ufficialmente il documento delle azioni necessarie per l’abbattimento delle liste d’attesa. Il protocollo firmato lo scorso 26 giugno con l’ASL provinciale sarà inviato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Cinque le richieste sottoposte, a partire dall’incremento di circa 57mila prestazioni specialistiche di radiodiagnostica e di oltre 1200 ore settimanali di specialistica ambulatoriale. A ciò si aggiungono le prestazioni aggiuntive, l’incremento di circa 1200 interventi in elezione e altri 1400 interventi aggiuntivi.
La chiave è quella di implementare il personale. Interlocuzioni positive con l’ASL della BAT, manca però il passaggio decisivo con la Regione Puglia. La battaglia dei sindacati va in questa direzione.
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