Un rapporto dell’Autorità anticorruzione evidenzia un dato preoccupante: nel 2023 la spesa per i professionisti sanitari a gettone è raddoppiata rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 476,4 milioni di euro.
Una situazione che, secondo Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, rappresenta non solo uno spreco di risorse destinate alle cooperative esterne, ma anche un rischio concreto per la qualità dell’assistenza, con personale impiegato in reparti non sempre in linea con la propria specializzazione.
“Le iniziative del Ministero della Salute per contrastare il fenomeno non hanno ancora prodotto i risultati sperati -afferma Giuliano -. È necessario azzerare gli sprechi e investire in modo mirato, aumentando gli stipendi per valorizzare chi già opera nel settore e incentivare i giovani a intraprendere le professioni sanitarie”.
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