BARI – Responsabilità. È quanto chiede il presidente del sistema 118, Mario Balzanelli, che nelle scorse ore ha lanciato un appello affinché i cittadini – pugliesi e non – evitino di chiamare il servizio di emergenza anche per un semplice colpo di calore, cosa estremamente frequente in queste ultime settimane con le temperature che raggiungono i picchi di 40 grandi. L’invito è anche quello a farsi consigliare e guidare dai tanti operatori qualificati che rispondono al servizio.
La cronaca di questi giorni ci racconta di pronto soccorso affollati con code di ambulanze in attesa e che rischiano di non poter intervenire in esigenze più gravi. Il Dea di Lecce, per esempio, ha contato circa 3mila accessi in poco più di una dozzina di giorni; 300 al Policlinico di Bari solo nella giornata di martedì scorso. E il Perrino di Brindisi che non può far fronte alle richieste perché molti operatori sono in ferie. In ultimo ci si mette anche il covid e le persone anziane che spesso restano sole in questi giorni e non sanno a chi rivolgersi
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