Costrette a lasciare gli alloggi di edilizia popolare, occupati abusivamente, ma che hanno sempre tentato di regolarizzare. E’ la storia di circa 200 donne di San Severo (Foggia) che si appellano alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Le loro storie affondano le radici anni addietro quando ognuna, a causa di situazioni di difficoltà e disagio, ha occupato con il proprio nucleo familiare alcune case vuote in diversi quartieri della città. “Nel corso degli anni – dichiara l’avvocatessa Federica Iannarelli -, queste donne con situazioni difficili alle spalle hanno chiesto in più occasioni all’ente preposto, l’Arca di Capitanata (agenzia regionale per la casa e l’abitare), di poter regolarizzare la propria posizione sapendo benissimo di aver sbagliato commettendo un illecito”.
”Il punto è che hanno regolarmente pagato utenze e affitto per restare in quelle abitazioni, nonostante la richiesta di sfratto fosse arrivata dall’Arca, in alcuni casi anche 10 anni fa, ma poi realmente mai eseguita – spiega Iannelli -. Recentemente, a San Severo si sta attuando un’operazione di rilascio degli immobili abusivamente occupati da non aventi titolo. Sto cercando di tutelare i diritti di quelle mamme di famiglia con situazioni di disagio e molto spesso figli minori a carico, genitori anziani e mariti/compagni disoccupati che da un giorno all’altro rischiano di trovarsi per strada, senza sapere dove andare. Potrebbero essere alloggiate nelle case famiglia messe a disposizione dall’ente comunale, ma con il rischio anche di veder diviso il proprio nucleo familiare”.
”Chiedo solo una valutazione umana di situazioni di disagio e la possibilità per queste donne di poter regolarizzare la propria posizione”, l’avvocatessa Federica Iannarelli.
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