La Procura di Foggia ha notificato un avviso di garanzia per omicidio volontario a Ciro Caliendo, imprenditore vitivinicolo di San Severo. L’uomo è il marito di Lucia Salcone, 47enne deceduta in un tragico incidente stradale la notte tra il 27 e il 28 settembre sulla provinciale 13, tra San Severo e Castelnuovo della Daunia.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna si trovava a bordo di una Fiat 500 guidata dal marito, che, per cause ancora in fase di accertamento, è uscita di strada schiantandosi contro un albero. L’auto ha preso fuoco e la donna, rimasta intrappolata tra le lamiere, è morta carbonizzata. Caliendo, che ha riportato ustioni alle mani e alle braccia nel tentativo di salvarla, è riuscito invece a mettersi in salvo. Al momento è indagato a piede libero con imputazione provvisoria.
L’avviso di garanzia, come precisato, è un atto dovuto per permettere all’indagato di nominare un consulente di parte durante l’autopsia, che sarà effettuata nella mattinata di mercoledì 3 ottobre dal professor Luigi Cipolloni dell’Istituto di Medicina Legale di Foggia.
Per Angelo Masucci, legale di Caliendo, “l’autopsia sarà utile a stabilire le cause della morte della signora Salcone, che secondo il nostro assistito sono legate all’incidente e all’incendio del veicolo”.
Inoltre, giovedì 4 sarà conferito l’incarico per la perizia tecnica sull’automobile, sequestrata per chiarire le cause dell’incendio, mentre la Procura sta indagando su alcune incongruenze emerse nella dinamica dell’incidente.
potrebbe interessarti anche
Incendio in appartamento a Barletta: intervento dei vigili del Fuoco
Potenza, titoli di studio e abilitazioni professionali illecite: 7 arresti e 100 indagati
Malore in cantiere a Trani: operaio in codice rosso
Lucera, Carabinieri scoprono tesoro archeologico nascosto
Scontro tra areo ed elicottero sui cieli di Washington: tragedia in USA
Inchiesta su intrecci mafia politica, parla imprenditore