La giunta comunale di San Severo, su proposta della sindaca Lydia Colangelo, ha approvato l’intitolazione di un larghetto a Celeste Rita Palmieri, la donna uccisa lo scorso 18 ottobre dal marito, che si è poi suicidato. Nonostante fosse munito di braccialetto elettronico e sottoposto al divieto di avvicinamento, l’uomo ha sorpreso la moglie all’esterno di un supermercato, sparandole per poi togliersi la vita poco distante.
“È un atto dovuto e doveroso della città nei confronti di una sfortunata concittadina vittima di femminicidio – ha dichiarato la sindaca Colangelo –. Abbiamo scelto la data del 25 novembre per l’inaugurazione, in quanto simbolica: è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Celeste Palmieri non poteva essere dimenticata”.
Il larghetto scelto, situato a poche decine di metri dall’abitazione della vittima, era un luogo frequentato dalla donna, come hanno raccontato i suoi figli Giuseppina, Adriana, Giovanni, Alessia e Matteo. Sarà collocata anche una panchina accanto alla targa commemorativa con la scritta: “In memoria di Celeste Rita Palmieri, vittima di femminicidio il 18 ottobre 2024”.
Alla cerimonia parteciperanno il vescovo di San Severo, Mons. Giuseppe Mengoli, e il parroco della Chiesa Divina Provvidenza, don Pietro Fabbrizio. Invitati i residenti e le scolaresche del quartiere, in particolare quelle frequentate dai figli e dai nipoti della donna. Un’iniziativa simbolica per non dimenticare e ribadire l’impegno della comunità contro la violenza sulle donne.
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