“Quando la politica è assente o miope, l’unica speranza è che intervenga un giudice”.,Questa è la dichiarazione di Luigi Caroli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, in merito alla decisione del Tar di Lecce di bloccare il passaggio repentino del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica dalla Fondazione San Raffaele alla Asl di Brindisi.
Caroli ha sottolineato che Fratelli d’Italia non è mai stata contraria all’internalizzazione del Centro, ma ha sempre criticato le modalità con cui, dopo 24 anni (di cui 15 di proroga continua senza gara), il Consiglio regionale ha votato per il passaggio della struttura nelle mani del pubblico. “Abbiamo ripetutamente cercato di far riflettere il proponente della legge e la maggioranza sulla necessità di un periodo di transizione per gestire il passaggio di consegne ed evitare la situazione attuale, dove i medici della Asl sono arrivati per fornire assistenza sanitaria mentre i 180 lavoratori presenti hanno un contratto regolare con il San Raffaele”, ha spiegato Caroli.
Il consigliere ha definito la gestione del personale “un pasticcio senza precedenti”, criticando l’uso di strumenti non idonei e sottolineando che tutto sembra dettato dalla fretta di estromettere un privato che, per anni, è stato sostenuto dai governi regionali e nazionali, considerato un’eccellenza della sanità pugliese accreditata.
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