Il personale del Commissariato di Grottaglie, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e da unità cinofile della Polizia di Frontiera di Bari, ha notificato l’avviso di conclusioni indagini, emesso dalla Procura di Taranto, nei confronti di quattro persone (dei quali uno già in carcere) per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish.
https://youtu.be/CbZtGgSD4xU
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e risalenti al periodo novembre 2021-febbraio 2022, hanno preso avvio dall’arresto per spaccio di un 40enne, ancora oggi ai domiciliari: nel corso della perquisizione in casa, furono trovati più di 70 grammi di cocaina e 44 grammi di hashish, oltre a materiale da taglio e per il confezionamento delle dosi.
Dall’analisi tecnica del traffico telefonico sull’utenza del 40enne, all’epoca sequestrata perché probabile mezzo di gestione dell’attività di spaccio, sarebbero emersi indizi a carico di altre quattro persone presunte responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Proprio dall’analisi dei messaggi scambiati nelle numerose chat presenti sul telefono, ne sarebbe emerso un linguaggio criptico utilizzato per indicare vari tipi di sostanze stupefacenti e il relativo peso: “un caffè”, “5 panzerotti”, “qualcosa di fresco, del vino, un amaro, o anche scarpe”.
Inoltre, nelle chat erano presenti anche foto con numeri e conteggi che presumibilmente si riferivano a debiti contratti per l’acquisto della droga. Compariva anche un’immagine che ritraeva una persona intenta a consumare della cocaina, preceduta da un messaggio audio di ringraziamento.
Al termine delle perquisizioni domiciliari, sono state rinvenute, nell’abitazione di uno tre, alcune confezioni di cocaina per uso personale, nonché la somma di 2900 euro in contanti all’interno di un borsello, presunto provento dello spaccio. Pertanto, l’uomo è stato segnalato per uso personale, mentre il denaro, su disposizione dell’A.G. competente, è stato sequestrato.
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