Rachele Covino

San Giovanni Rotondo: ecco come è stata uccisa Rachele Covino

Rachele Covino, 81 anni, è stata aggredita nella sua abitazione di San Giovanni Rotondo nella tarda mattinata di sabato 25 maggio, ed è morta a causa di un trauma cranico che ha provocato un’importante perdita ematica. È quanto emerso dall’autopsia, svolta nel pomeriggio di lunedì 27 maggio all’istituto di medicina legale di Foggia. L’esame, durato circa tre ore, ha escluso l’utilizzo di armi bianche e lo strangolamento.

Per l’omicidio è stato arrestato Fabio Carinci, 43 anni. Secondo i primi risultati dell’autopsia, l’anziana sarebbe stata aggredita e scaraventata contro una porta o un mobile; il corpo della vittima presentava una profonda lacerazione al capo, ma non c’erano segni di colluttazione. L’aggressione sarebbe durata solo pochi minuti, impedendo alla donna di reagire.

“La famiglia è sconvolta dall’accaduto. Perdere la propria madre in modo così tragico è qualcosa che lascia senza parole”, ha dichiarato l’avvocato Raffaele Di Sabato, legale dei familiari della vittima insieme all’avvocato Gianfranco Di Sabato.

I funerali si terranno alle 16:00 di mercoledì 29 maggio nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano, a San Giovanni Rotondo, e saranno officiati dall’arcivescovo Franco Moscone. Il sindaco Michele Crisetti, che ha dichiarato il lutto cittadino proprio in occasione dei funerali, ha invitato la comunità a stare vicina alla famiglia della vittima e a tutte le famiglie che hanno vissuto momenti di terrore quel sabato.

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