Moreno Longo è soddisfatto ma rimane equilibrato. La vittoria del Bari contro la Salernitana rilancia indubbiamente il suo lavoro e aiuta la squadra a ritrovare certezze e serenità. “Inseguivamo ormai questa vittoria da qualche settimana – ha detto nella sala stampa dell’Arechi – siamo contenti di averla raggiunta contro un avversario di valore, giocando un secondo tempo buono. Siamo ripartiti sfruttando gli spazi e creando i presupposti per un doppio vantaggio. Azione di Verde a parte, ovviamente. Nel secondo tempo forse avremmo potuto fare meglio ed è frutto di qualche pareggio di troppo raccolto. Avevo chiesto veleno e cattiveria agonistica, che sono arrivate. Dobbiamo saper interpretare anche questi momenti. La squadra ha dimostrato maturità”.
Sugli avversari e sul tipo di gara interpretata: “Ci aspettavamo la Salernitana col 4-3-3, peraltro finora non aveva mai cambiato spartito. I primi dieci minuti sono stati utili per cercare di trovare le distanze giuste. Sapevamo che potevamo avere spazio con Dorval ed Oliveri. E potevamo creare pericoli sulla linea difensiva. Nel secondo tempo ci sono state tante volte in cui siamo stati ripresi, abbiamo forse trascurato un po’ la fase di possesso e questo neo sicuramente c’è. Ma lo step importante di crescita da parte della squadra c’è sul piano dell’atteggiamento e a volte le prestazioni sporche possono servire”.
Bene soprattutto la fase difensiva, con la porta di Radunovic rimasta inviolata: “Credo che la squadra abbia lavorato bene sulla fase difensiva. Questa e quella offensiva sono importanti e positive dal momento in cui i giocatori lavorano in maniera corretta. Simic? Sono contento della sua prestazione, contro avversari che si sposavano bene con le sue caratteristiche. Ha sfruttato la sua esperienza per vincere diversi duelli. Radunovic? Determinante su Verde, gesto tecnico da grande calciatore”.
Bari che ora, classifica alla mano, è sesto ed in zona playoff: “Vincere prima di una sosta è importante, ti dà serenità. Resto contento del percorso di questo Bari, è tuttavia lecito aspettarsi critiche dopo qualche pareggio di troppo. Ma undici risultati utili consecutivi non sono mai da ritenere scontati. Abbiamo dato dimostrazione di essere uniti, un gruppo, una squadra. Abbiamo regalato soprattutto una vittoria ai tanti tifosi, per l’ambiente ci voleva”.
Su Vicari out all’ultimo: “Era in formazione, ma ha avuto un fastidio all’ultimo momento che gli ha impedito di esserci. Conto di recuperarlo durante la sosta”.
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