Salento, donne vittime di violenza e tentata aggressione: due arresti

Negli ultimi giorni, i Carabinieri hanno effettuato due arresti significativi, entrambi legati a episodi di violenza che hanno visto come vittime donne. Il primo caso coinvolge un 36enne di Surbo, arrestato dopo aver aggredito la moglie all’interno della loro abitazione. L’uomo, in stato di grande agitazione, era stato accompagnato dai Carabinieri al Pronto Soccorso di Lecce per ricevere cure, ma ha cercato di scappare dalla lettiga, minacciando il personale medico e aggredendo i militari intervenuti. Bloccato immediatamente, è stato arrestato e, dopo le dimissioni dall’ospedale, trasferito nella Casa Circondariale di Borgo San Nicola. La Magistratura sta indagando anche sulla violenza domestica nei confronti della convivente, per la quale l’uomo ha ricevuto una denuncia per maltrattamenti.

Il secondo intervento ha avuto luogo a Racale, dove un 35enne pregiudicato di Taviano è stato arrestato in flagranza di reato per tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una 74enne. L’aggressore si era introdotto nell’abitazione dell’anziana, rompendo il vetro di una finestra. Una volta dentro, ha afferrato la donna alle spalle, coprendole gli occhi e palpeggiandola, prima di spingerla a terra, provocandole una contusione al ginocchio. L’arrivo del figlio della vittima ha messo in fuga l’aggressore, che è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri poco dopo. La 74enne è stata trasportata al pronto soccorso di Gallipoli, dove le è stata diagnosticata una contusione con prognosi di pochi giorni. L’aggressore è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

Entrambi i casi evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nella protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione e la necessità di affrontare seriamente il tema della violenza di genere. Le indagini sono ancora in fase preliminare, e la responsabilità penale degli arrestati dovrà essere accertata in sede giudiziaria.

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