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Salento, carrozziere in Pensione clona auto per pagare solo una polizza

Nel cuore del basso Salento, precisamente a Casarano, un ex carrozziere ha dato vita a una curiosa quanto inusuale vicenda che ha attirato l’attenzione delle autorità locali. La fantasia, si sa, non ha confini, e questo pensionato ha dimostrato come la creatività possa essere messa al servizio di un inganno. La sua idea? Clonare la propria auto, una Fiat Punto, dando vita a un duplice inganno su quattro ruote.

Il protagonista di questa storia ha deciso di circolare in città non con una, ma con ben due Fiat Punto identiche: stesso modello, stessa serie, stesso colore e, incredibilmente, stesse targhe. Ma l’aspetto più sorprendente è che entrambe le vetture erano dotate della medesima assicurazione. Un vero e proprio sistema fraudolento, elaborato nei minimi dettagli, che sembrava un colpo da maestro. Tuttavia, la sua astuzia non è passata inosservata e ha attirato l’attenzione della Guardia di Finanza di Casarano e del Comando Provinciale di Lecce.

L’auto clonato presentava caratteristiche che avrebbero destato sospetti in chiunque avesse prestato attenzione. Le targhe, infatti, erano realizzate in vetroresina, un segnale evidente di irregolarità. Inoltre, nel vano motore mancavano le targhette identificative e il telaio risultava alterato, suggerendo la possibilità di ulteriori manomissioni. Non bastasse, il pensionato aveva anche provveduto a verniciare e adattare la seconda Fiat Punto in modo tale da renderla praticamente indistinguibile dalla prima. Era riuscito, insomma, a creare un vero e proprio doppione del suo veicolo.

La scoperta dell’inganno ha portato al sequestro dell’auto clonata da parte delle autorità competenti. Questa vicenda, oltre a mettere in luce la capacità di inventiva del protagonista, serve da monito sui rischi e sulle conseguenze di tentativi di frode di questo tipo. La creatività, seppur ingegnosa, non può giustificare comportamenti illeciti, e la legge si è dimostrata pronta a intervenire anche contro le astuzie più elaborate.

In un mondo in cui l’innovazione è spesso celebrata, questa storia ci ricorda che la vera genialità risiede nell’utilizzare le proprie capacità per scopi positivi e nella legalità.

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