Salento, attacchi incendiari contro amministratori: cresce la tensione

CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – Il Salento è scosso da una serie di attentati incendiari che colpiscono duramente le istituzioni locali. Nella notte, l’auto del sindaco di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, è stata distrutta dalle fiamme per la seconda volta in meno di un anno. La Mercedes del 69enne medico è stata danneggiata da un incendio doloso, appiccato da un uomo ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre versava benzina sul veicolo. Già lo scorso gennaio, infatti, Petracca era stato vittima di un simile raid.

Ecco l’auto del sindaco Petracca distrutta

Questo nuovo episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza contro le figure politiche locali, come dimostra anche l’attacco alla Lancia Y della vicesindaca di Novoli, Francesca Ingrosso, colpita anch’essa da un incendio doloso a breve distanza. Un preoccupante incremento di atti intimidatori che solleva interrogativi sulla sicurezza degli amministratori locali e sull’integrità delle istituzioni nel sud della Puglia.

Il rogo che ha distrutto la vettura di Petracca è stato domato dai vigili del fuoco, ma le indagini continuano, con un’analisi approfondita delle immagini delle telecamere di sorveglianza. Nel frattempo, il sindaco ha ricevuto la visita del Prefetto di Lecce, Maria Teresa Manno, del Questore e del comandante provinciale dei carabinieri, che hanno espresso solidarietà e confermato l’impegno delle forze dell’ordine nel portare avanti le indagini.

In un clima di crescente tensione, la comunità salentina attende risposte, mentre le istituzioni locali ribadiscono la necessità di tutelare la sicurezza e la stabilità del territorio.

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