Campi Salentina – Scoppia il caso delle richieste di pagamento arretrate agli utenti della RSA di Campi Salentina. La società Sviluppo e Gestione di Attività Sanitarie (SGAS), che fino allo scorso anno gestiva la struttura, ha inviato ai pazienti e alle loro famiglie solleciti per il saldo delle quote relative al periodo luglio 2023 – novembre 2024, nonostante la struttura sia passata alla gestione pubblica lo scorso dicembre.
La questione è stata sollevata dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Paride Mazzotta, che ha definito la situazione “inaccettabile” e ha chiesto l’intervento immediato della Giunta regionale.
“Come è noto – spiega Mazzotta – da dicembre 2024, per legge regionale, la gestione della RSA è diventata completamente pubblica. Eppure, la società privata che la gestiva in precedenza sta inviando raccomandate con richieste di pagamento agli utenti, nonostante la Regione, con una PEC inviata lo scorso gennaio, abbia chiarito che la quota di compartecipazione a carico dei pazienti è fissata al 50%, e abbia diffidato SGAS dal pretendere arretrati.”
Secondo Mazzotta, si tratta di un atto illegittimo che rischia di mettere in difficoltà molte famiglie, già provate dalla gestione di un caro congiunto non autosufficiente. Per questo, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente in Consiglio regionale, affinché la Regione prenda provvedimenti a tutela degli utenti.
Sulla vicenda è intervenuto anche Gabriele Guerrieri, consigliere comunale di Campi Salentina, che ha ringraziato Mazzotta per l’attenzione dimostrata verso il problema:
“Ho sollecitato l’intervento del consigliere Mazzotta per tutelare i tanti utenti che stanno ricevendo richieste di pagamento non dovute. Attendiamo ora la risposta all’interrogazione e ci auguriamo un’azione immediata da parte della Regione per fare chiarezza e fermare questa vessazione”.
La richiesta alla Regione: tutela per le famiglie
Le famiglie degli ospiti della RSA di Campi Salentina ora attendono una presa di posizione chiara da parte della Regione Puglia, affinché venga confermata la natura non dovuta di queste richieste di pagamento e venga garantita la tutela economica degli utenti. Intanto, Mazzotta e Forza Italia promettono di continuare a monitorare la vicenda per evitare che si trasformi in un ulteriore peso economico ingiusto per chi già affronta situazioni di fragilità.
potrebbe interessarti anche
Tragedia sfiorata a Santa Cesarea, 12enne belga travolta da un’onda
Lecce, Confcommercio avvia “Vetrine in Rosa”: un contest ispirato al Giro d’Italia
La candidatura: barocco immateriale patrimonio Unesco
Airmob, a Unisalento le competenze del futuro
Ricambio generazionale, dibattito in Confindustria
Zacheo: “Con photored meno incidenti e meno multe”