Dario Iaia

Roma, 800 mila euro per Orchestra Magna Grecia

ROMA – Ottocentomila euro dal Governo Meloni per l’Orchestra della Magna Grecia grazie all’impegno dell’on. Dario Iaia.

“Sono particolarmente soddisfatto del via libera all’ordine del giorno che prevede l’assegnazione di 800mila euro all’Orchestra della Magna Grecia di Taranto. Ho lavorato su questa proposta con impegno e fiducia e sono estremamente soddisfatto del risultato raggiunto. Ritengo che valorizzare la cultura e la musica, ma anche la storia di un territorio sia fondamentale per rilanciarlo. Da qui, il mio impegno affinchĂ© vi fosse l’ok da parte della Camera a questo intervento di supporto ad una delle Orchestre piĂą importanti d’Italia. L’Orchestra della Magna Grecia vanta esibizioni di altissimo livello e porta con sĂ© lo splendore di Taranto, alle cui radici lega il proprio nome con l’intento di
riconoscersi nei valori di democrazia, libertĂ  e civiltĂ  della Magna Grecia. Sono molto orgoglioso perciò, del sostegno profuso oggi dal Governo Meloni nei confronti di Taranto, della sua musica e dei suoi giovani” così l’on. Dario Iaia – deputato di Fratelli d’Italia.

«Un giusto riconoscimento dello Stato italiano all’impegno dell’Istituzione Magna Grecia – dichiara Piero Romano, Direttore artistico dell’ICO – che dimostra ancora una volta quanto sia strategico ed importante l’ICO Magna Grecia per tutto il nostro territorio. Al centro dei nostri progetti ci sono i nostri giovani ai quali continueremo a dedicare la massima attenzione, ma anche i progetti per una città che si apre al mondo con gli importanti appuntamenti sportivi e culturali che la vedono impegnata già nei prossimi due anni».

«Desidero ringraziare – prosegue Romano – l’onorevole Iaia per il suo impegno e per la determinazione con cui ha voluto garantire a tutta la provincia di Taranto una grande opportunità di occupazione ed offerta culturale e turistica. Questo significa che l’oracolo di Taranto non è la “sfortuna ancestrale”, ma semplicemente l’impegno unito alla competenza».

«Il prossimo obiettivo – conclude il Direttore artistico dell’ICO – che Taranto dovrà avere è rivolto alla Legge regionale che non deve perdere l’occasione di valorizzare la nostra città con la sua ICO, al pari dei Teatri di Tradizione, degli Enti Lirici e dei Festival di particolare interesse nazionale, che ricordiamo essere le uniche Istituzioni riconosciute con un Decreto specifico del Ministero ed alle quali viene affidato un importantissimo ruolo che unisce missione socio-culturale ed occupazione».

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