La recente riconferma di Matteo Salvini alla guida della Lega come Segretario federale rappresenta, secondo il senatore Roberto Marti, non solo un atto dovuto, ma anche un chiaro messaggio politico. “È il naturale risultato – ha dichiarato Marti – dopo due giorni di confronto basato su idee e progetti per costruire il futuro”.
Un riconoscimento, dunque, del lavoro svolto finora, ma anche una dichiarazione d’intenti per le sfide a venire. Marti sottolinea come la Lega, sotto la leadership di Salvini, sia pronta ad affrontare con determinazione il progetto di un’Europa diversa, più vicina ai cittadini e meno dominata da visioni tecnocratiche e ideologiche. “Oggi l’Europa – ha aggiunto – è troppo distante dai popoli e troppo vicina a un’ideologia che ha distrutto la produttività delle imprese e generato sfiducia nelle famiglie”.
Uno dei punti cardine evidenziati dal senatore è il rinnovato protagonismo del Mezzogiorno. Merito, secondo Marti, delle politiche concrete portate avanti dalla Lega: “Grazie a Salvini, il nostro Sud è tornato al centro della crescita nazionale, con investimenti nelle infrastrutture, attenzione al mondo della scuola e battaglie vere per chi lavora, produce e chiede più sicurezza”.
Infine, un appello all’unità e alla visione comune: “Avanti insieme, Matteo, per un’Europa di libertà e un’Italia sempre più produttiva”.
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