Rionero, anziani nel mirino dei truffatori: due arresti

Ancora una volta gli anziani diventano bersaglio di truffatori senza scrupoli, pronti a sfruttare la paura e l’affetto per i propri cari.

Una donna di Rionero in Vulture è stata vittima di un tentativo di truffa telefonica, in cui un falso funzionario della Questura le ha prospettato gravi conseguenze legali per il figlio, coinvolto in un presunto incidente stradale. Sotto pressione, è stata indotta a consegnare una cospicua somma di denaro e oggetti d’oro per evitare problemi giudiziari al figlio. Il truffatore, esperto e spietato, ha mantenuto alta la tensione, non lasciando alla vittima il tempo di riflettere.

Tuttavia, il marito della donna, insospettito, ha chiamato il 112 e ha raccontato quanto stava accadendo. Dall’altro capo della linea, un operatore dei Carabinieri della Compagnia di Melfi ha prontamente fornito assistenza e inviato sul posto le pattuglie del Nucleo Radiomobile, che hanno rapidamente circondato la zona.

Grazie alla tempestiva operazione, i Carabinieri sono riusciti a fermare due giovani di 21 e 20 anni, entrambi della provincia di Napoli, che tentavano di fuggire. I primi accertamenti hanno confermato la loro responsabilità nella tentata truffa ai danni dell’anziana, e i due sono stati arrestati e trasferiti alla Casa Circondariale di Melfi. Il GIP del Tribunale di Potenza ha poi convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi, ricordando che la presunzione di innocenza rimane valida fino a sentenza definitiva.

Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di truffe che sfruttano la vulnerabilità emotiva degli anziani. Grazie all’efficace intervento dell’Arma dei Carabinieri, la truffa è stata sventata, a conferma del successo delle campagne informative che invitano a contattare immediatamente il 112 in caso di sospetti. Il Comando Provinciale di Potenza, insieme a tutta l’Arma, è infatti costantemente impegnato nel contrasto a questo fenomeno criminale in continua espansione.

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