La A.S.D. Rinascita Refugees ha diramato un comunicato ufficiale in seguito alle decisioni assunte dalla Procura Federale LEGGI QUI, prendendo le distanze dai comportamenti individuali che hanno condotto alla sanzione.
“Riteniamo che questa condotta non sia consona ai principi di lealtà sportiva a cui la Società e i suoi Dirigenti si richiamano fermamente da sempre” si legge nella nota, con cui il club sottolinea di aver collaborato fin dall’inizio con gli organi federali competenti.
La società ha infatti comunicato di aver segnalato per prima le anomalie riscontrate, chiedendo chiarezza e assumendosi da subito le responsabilità oggettive connesse alla vicenda.
“Ci sentiamo in dovere di chiedere scusa alla Federazione e a tutte le Società avversarie. Ribadiamo l’assoluta buona fede della Dirigenza, all’oscuro dei fatti, ma consapevole della propria responsabilità oggettiva”, prosegue il comunicato.
Il club ha inoltre annunciato di aver sollevato dall’incarico l’allenatore coinvolto, affidando la guida tecnica all’allenatore in seconda.
In chiusura, la Rinascita Refugees conferma la volontà di proseguire con maggiore determinazione il proprio progetto sociale, mettendo in atto nuove forme di controllo e monitoraggio per prevenire qualsiasi episodio simile in futuro.
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