BRINDISI- È ufficiale: il primo piano della stazione ferroviaria di Brindisi avrà nuova vita sociale grazie al progetto “Polo diritti sociali in viaggio” della presidenza provinciale delle Acli di Brindisi.
Nella giornata di ieri, 11 marzo, Reti ferroviarie italiane spa ha consegnato ufficialmente le chiavi di accesso ai locali alle Acli provinciali di Brindisi aps che per 5 anni funzionalizzeranno l’immobile attraverso un progetto di rete con in testa le Acli, per farne un polo che risponderà ai bisogni dei cittadini dell’intera provincia.
“Abbiamo dato vita a una collaborazione inedita tra Pubblica amministrazione e Terzo settore, quella tra chi gestisce i trasporti su ferro e chi si occupa dei viaggi immateriali di migliaia di cittadini fragili, come Rfi e Acli. Non lo faremo da soli perché un immobile pubblico è di tutti e va gestito assieme, e una delle destinazioni non può che essere quella della costituenda “Fondazione di comunità della Provincia di Brindisi” e di altre esperienze di rete, perché la risposta in rete è la più efficace, la migliore per aiutare i più deboli” dice soddisfatto Gianluca Budano, presidente provinciale delle Acli brindisine.
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