TARANTO- Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito oltre 8.000 interventi ispettivi e 1.500 indagini per contrastare gli illeciti economico finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per 6,5 milioni di euro, tutti proposti per il sequestro preventivo.
E’ stato altresì scoperto un sistema di truffa che ha interessato l’intero territorio nazionale sempre in materia edilizia (cd. Superbonus 110%), per indebiti crediti d’imposta pari a 87 milioni di euro, anch’essi proposti per il sequestro.
Sono stati individuati 31 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 159 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, di cui uno riconducibile ad una stabile organizzazione con residenza fiscale fittizia in Estonia e illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 77, di cui 8 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 17 milioni e 600 mila euro.
I 54 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 440 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 667 tonnellate consumate in frode. 65 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 245 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 7 soggetti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 37 punti di raccolta scommesse clandestine e di verbalizzare 40 soggetti, di cui 17 denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Tutela della spesa pubblica
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 108 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 30 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 500 mila euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 1.300, cui si aggiungono 149 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed una da quella europea (EPPO): 330 soggetti sono stati denunciati e oltre 63 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 50 milioni di euro.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 24 milioni, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 2 milioni e 600 mila euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 2,4 milioni – di cui 2,2 milioni indebitamente percepiti e 200 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 230 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti. A tal riguardo, particolarmente significativo è il Protocollo d’intesa siglato il 17 giugno u.s. con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 82 di cui 4 tratte in arresto. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 19 milioni.
Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 14 interventi, che hanno portato alla denuncia di 50 persone, di cui 10 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di 17 milioni.
Sono state analizzate circa 250 segnalazioni di operazioni sospette. Ammontano a oltre 34 mila euro i sequestri di banconote contraffatte eseguiti nei
confronti di 83 soggetti, di cui 6 denunciati a piede libero. In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 360 mila euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 6,3 milioni.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 262 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 25 milioni.
Ulteriori 327 accertamenti sono stati svolti su richiesta della Prefettura di Taranto, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 6 soggetti e al sequestro di 13 chilogrammi di sostanze stupefacenti.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 266 interventi e più di 30 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro oltre 370 tonnellate di pellet e circa 400 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 104 soggetti.
Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 12 mila controlli, all’esito dei quali 334 soggetti sono stati sanzionati e 6 denunciati.
Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialistica della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato confermato, altresì, nell’ambito delle recenti direttive emanate dal Ministero dell’Interno per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”
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