L’Ambito Territoriale Sociale di Lecce, con capofila il Comune di Lecce, ha pubblicato un avviso pubblico per creare un elenco di soggetti disponibili ad ospitare i Tirocini di inclusione sociale dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
La misura nazionale, infatti, prevede che i beneficiari sottoscrivano un patto per il lavoro a cura del Centro per l’Impiego e un patto per l’inclusione sociale a cura del Comune di appartenenza. All’interno del patto è prevista la partecipazione ai Puc, progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e nella tutela dei beni comuni, e ai Tirocini di inclusione sociale, un percorso di orientamento, di formazione e di inserimento o reinserimento lavorativo e sociale per rafforzare le competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro attraverso azioni sinergiche con il mondo delle imprese e dei servizi (pubblici e privati).
Inseriti nelle azioni progettuali finanziate attraverso il Piano Attuativo Locale – Quota Fondo Povertà 2020-2021, questi tirocini si svolgono presso aziende ed enti che hanno presentato la propria adesione, con orari e modalità da concordare, nel rispetto del progetto personalizzato di ogni singolo beneficiario, che in ogni modo non dovrà superare le 30 ore settimanali per una durata massima di 12 mesi. Al tirocinante viene riconosciuto un compenso, a carico dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce, cumulabile con l’importo mensile del Reddito di Cittadinanza, mentre è previsto un rimborso al soggetto ospitante (per ogni tirocinante) per le spese inerenti alle procedure di attivazione del tirocinio.
Le aziende e gli enti con sede legale o perativa nei comuni dell’Ambito (Arnesano, Cavallino, Lecce, Lequile, Lizzanello, Monteroni di Lecce, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Surbo), in possesso dei requisiti di partecipazione specificati nel bando – pubblicato sul sito istituzionale a questo link: https://bit.ly/3XdiWfq – possono manifestare il proprio interesse a partecipare alla selezione, presentando apposita istanza al soggetto promotore, il Comune di Lecce, fino all’8marzo 2023.
«Con i tirocini di inclusione sociale – dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – attiviamo un ulteriore strumento per l’inserimento o reinserimento lavorativo dei beneficiari di reddito di cittadinanza che coinvolge anche le aziende private, augurandoci che questo percorso possa poi portare alla trasformazione di questi tirocini in contratti stabili, se ci sarà la reciproca soddisfazione delle parti. Questo strumento si affianca ai Puc, i progetti utili alla collettività per i quali, come Comune, abbiamo in essere 50 convenzioni che coinvolgono circa 200 beneficiari impegnati nei diversi progetti scelti in base alle attitudini emerse in un colloquio preliminare. La realizzazione dei Puc è una grande opportunità per tutti: per la città perchè contribuiscono al miglioramento dei servizi e per i beneficiari perchè rappresentano anch’essi un’occasione di inclusione e crescita in coerenza concompetenze professionali, competenze acquisite e interessi».
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