MOLFETTA – Avrebbero emesso nell’aria odori molesti e polveri contenenti metalli pesanti (tra cui alluminio, zinco, bario, manganese, cromo, cadmio e cobalto) oltre a far giacere più rifiuti rispetto a quelli autorizzati. Con l’accusa di reati ambientali, i finanzieri di Molfetta e i carabinieri forestali di Bari hanno eseguito un sequestro preventivo emesso dal gip di Trani, per un compendio aziendale di un’impresa operante nel settore del recupero di rifiuti speciali. Il provvedimento di sequestro ha interessato un’area di circa 2.200 mq, impianti e attrezzature industriali per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, automezzi (tra cui un’auto di lusso e una moto di grossa cilindrata) e disponibilità finanziarie per un valore complessivo stimato di oltre un milione di euro. L’amministratore della società è stato denunciato
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