L’ultimo rapporto Agenas sul sistema sanitario italiano fotografa una situazione complessa per l’Azienda Sanitaria Locale di Matera (ASM), collocandola tra le meno performanti nel 2023. Tuttavia, negli ultimi mesi, l’ASM ha avviato un deciso cambio di rotta sotto la guida del Commissario Straordinario Maurizio Friolo, ora Direttore Generale, che ha implementato un ambizioso piano di efficientamento dei servizi. L’obiettivo è ridurre le disuguaglianze regionali, ampliare l’offerta sanitaria e migliorare l’accesso alle cure per i cittadini.
Nuovi investimenti e assunzioni
“Non è una sfida semplice – dichiara Friolo –, ma nel 2024 abbiamo intrapreso interventi mirati alla riorganizzazione, riduzione degli sprechi e potenziamento del personale”. Nei primi 11 mesi dell’anno, sono state assunte 214 nuove unità, tra cui 47 medici e 68 infermieri, e sono in corso selezioni per ulteriori 20 assunzioni. Per il 2025 sono previsti 270 nuovi ingressi, tra cui 104 medici e 37 infermieri, oltre a numerose figure tecniche e amministrative. Parallelamente, sono stati conferiti 51 incarichi dirigenziali, mentre decine di avvisi pubblici hanno portato all’assunzione di specialisti per ridurre le liste d’attesa.
Infrastrutture e tecnologie al centro
L’ASM ha avviato un piano di investimenti senza precedenti, destinando oltre 46 milioni di euro a nuove tecnologie biomediche e 43 milioni per lavori strutturali. Tra i progetti principali figurano il bunker per la radioterapia e il nuovo blocco parto dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, nonché interventi su Terapia Intensiva e Semi-Intensiva. Inoltre, i fondi del PNRR stanno finanziando le Case della Comunità in vari comuni e l’adeguamento sismico delle strutture sanitarie di Tricarico e Stigliano. A Policoro è in programma la riqualificazione del reparto di Rianimazione.
Innovazione e digitalizzazione
Friolo evidenzia l’impegno dell’ASM per l’introduzione di nuove tecnologie, come la chirurgia robotica e laparoscopica avanzata, insieme a dispositivi per trattamenti minimamente invasivi in ambito urologico e cardiologico. Per la digitalizzazione, l’Azienda ha investito oltre 7 milioni di euro per telemedicina, Fascicolo Sanitario Elettronico e cartelle cliniche digitali.
Focus sulla medicina di prossimità
Tra le iniziative in corso spicca il progetto sperimentale dell’infermiere di famiglia in otto comuni della montagna materana, un modello innovativo che punta a rafforzare la medicina territoriale. “Garantire cure adeguate, tempestive e accessibili a tutti è la nostra priorità – conclude Friolo – e il nostro impegno è massimo per rilanciare i presidi ospedalieri e rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini”.
Il cammino intrapreso dall’ASM sembra segnare una nuova era per la sanità materana, con l’ambizione di trasformare criticità passate in opportunità di crescita e innovazione.
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