Rapper Baby Gang e la finta aggressione: sdegno del sindacato di Polizia

Il Sindacato Nazionale di Polizia (SNAP) ha espresso forte indignazione per quanto accaduto durante il concerto del rapper italo-marocchino Baby Gang, alias Zaccaria Mouhib, lo scorso 14 dicembre al Forum di Assago. Durante l’esibizione, il 23enne interprete del gangsta rap ha inscenato un arresto e una violenta aggressione ai suoi danni, orchestrata da membri del suo gruppo vestiti con uniformi di Polizia e Carabinieri.

La provocatoria messa in scena ha suscitato una reazione tumultuosa tra i 15mila spettatori presenti, che hanno reagito con fischi e insulti contro le forze dell’ordine. Lo SNAP, ritenendo l’episodio un grave oltraggio alle divise, ha incaricato lo studio legale Parenti di Roma di procedere con una querela nei confronti del rapper.

“È un dovere morale nei confronti di quelle uniformi,” si legge in una nota ufficiale del sindacato. “Dopo il silenzio assordante dei nostri vertici, agiremo in questa direzione per difendere l’onore della categoria.”

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