Per reati tributari, la Guardia di Finanza di Lecce ha confiscato beni per 1,3 milioni di euro a un imprenditore di Racale che operava nel settore della consulenza e delle attività al sostegno.
Tra i beni confiscati somme di denaro giacenti su conti correnti bancari, un immobile a Racale, e le quote di due distinte società di capitali operanti nel settore terziario. Il tribunale di Lecce, con sentenza divenuta poi definitiva nel 2023, ha condannato l’imprenditore a 14 mesi di reclusione, disponendo la confisca pari al profitto conseguito in maniera illecita secondo gli accertamenti.
Le verifiche, delegate nella fase dell’esecuzione definitiva dalla Procura Generale presso la Corte di Appello, hanno permesso ai finanzieri di riscontrare come l’imprenditore, attraverso intestazioni di comodo di un bene immobile ad un soggetto compiacente, avrebbe cercato di rendere vana l’applicazione della sentenza sotto il profilo patrimoniale.
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