BARI – Quattro brani scritti a distanza di cento anni l’uno dall’altro, espressione di quattro culture e sensibilità diverse: dall’Ouverture tratta da “Tamerlano” (1724) di George Friedrich Händel passando per “Sinfonia n.1” (1824) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, fino alla celeberrima “Rhapsody in Blue” (1924) di George Gershwin e, infine, il brano in prima esecuzione assoluta commissionato dalla ICO di Bari “La superficie delle cose” (2024) di Riccardo Santoboni. L’auditorium Nino Rota accoglie l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari si esibirà in un concerto dal titolo “Viaggio nel tempo: 1724, 1824, 1924, 2004”. Sul palco accanto al pianista barese Pasquale Iannone, il giovane direttore tedesco Simon Edelmann, vincitore del III Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra – UAL Almeria (Spagna).
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