Qualità della Vita 2024: le posizioni delle città pugliesi e lucane

Persistono grandi divari tra Nord e Sud secondo l’indagine di Italia Oggi: Milano si conferma eccellenza, ma il Mezzogiorno resta indietro

La qualità della vita in Italia, come emerge dall’ultima indagine di ItaliaOggi, è un fenomeno complesso e multidimensionale, influenzato da molteplici fattori territoriali e socioeconomici. Lo studio, giunto alla sua ventiseiesima edizione, evidenzia tendenze consolidate, ma anche nuove sfide legate agli scenari macroeconomici e geopolitici attuali.

Puglia e Basilicata: Bari, Lecce e Matera in crescita, Foggia risale

Nella classifica 2024 sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, Bari registra un significativo balzo in avanti, guadagnando undici posizioni e piazzandosi al 71° posto. Lecce segue con un progresso di cinque posizioni, raggiungendo il 79° posto. Migliora anche Foggia salendo dal 96° al 93° posto, avvicinandosi a Brindisi, stabile al 91° posto. La Bat (Barletta-Andria-Trani) perde terreno, scivolando all’86° posto (-1). Chiude Taranto, che risale lievemente al 99° posto. In Basilicata, Matera al 67° posto (+5 rispetto al 2023), Potenza al 75° (-4).

Milano domina la classifica della qualità della vita 2024

Milano si conferma al primo posto nella nuova edizione dell’indagine sulla qualità della vita realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Seguono Bolzano e Monza e Brianza sul podio di una classifica che premia città capaci di eccellere in servizi, reddito, infrastrutture e vitalità economica.

Completano la top five Bologna e Trento, grazie al loro equilibrio tra sviluppo economico, sostenibilità e sicurezza. In fondo alla classifica si trovano Caltanissetta (107ª), Reggio Calabria (106ª) e Agrigento (105ª), penalizzate da difficoltà economiche e sociali, pur con qualche risultato positivo, come per il “Sistema salute”.

Quest’anno si registra una netta crescita delle metropoli del Centro-Nord, mentre si accentua il divario con il Sud, dove le regioni continuano a soffrire di disagio sociale e personale. Tra le sorprese spiccano Ferrara (+21 posizioni, ora 27ª) e Savona (-20 posizioni, scesa al 63° posto).

Nel dettaglio delle singole dimensioni:

Affari e Lavoro: Bolzano e Bologna guidano, Napoli ultima.

Ambiente: Monza e Brianza al vertice, Catania in coda.

Sicurezza: Enna scala nove posizioni e conquista il primo posto, Rimini ultima.

Istruzione: Bologna è leader, seguita da Trento e Trieste; chiude Crotone.

Sistema salute: Isernia in testa, Vibo Valentia ultima.

Turismo e cultura: Bolzano prima, Enna ultima.

Reddito e ricchezza: Milano imbattibile, chiude Crotone.

Popolazione: Bolzano si conferma al vertice, ultima Sud Sardegna.

L’indagine, giunta alla 26 edizione, fotografa una crescente polarizzazione tra Nord e Sud, ma sottolinea anche i progressi di alcune realtà locali, evidenziando le città che meglio rispondono alle esigenze dei propri abitanti.

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