BAT – La qualità ambientale è tra i punti principali che dovrà fronteggiare a Barletta la nuova amministrazione Cannito. Già prima del ballottaggio che ha premiato il centrodestra, il Comune capoluogo della BAT aveva sottoscritto uno schema di convenzione con Arpa Puglia per monitorare la qualità dell’aria, un progetto che riguarda da vicino la città della Disfida ma anche tutte le realtà della sesta provincia pugliese.
Ancora cattivi odori, però, hanno colpito Barletta nella serata di martedì, con numerose lamentele da parte dei cittadini in particolare sui social. Nella zona industriale a sud della città, così come in corrispondenza dei quartieri Barberini e Patalini, folate maleodoranti hanno fatto preoccupare i residenti. Un problema che si ripercuote da diverse estati, soprattutto con le temperature elevate.
Situazione analoga, ma con un’entità più chiara anche ad Andria, dove diversi incendi di sterpaglie e rifiuti in contrada Zagaria hanno indirizzato fumi nocivi verso le zone residenziali di San Valentino e via Canosa. La situazione resta delicata in entrambi i capoluoghi della BAT, un problema, quello della qualità ambientale, che ha nuovamente coinvolto circa 200mila abitanti nel giro di 24 ore.
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