Con 688 interventi nel 2024, tra cui 450 protesi d’anca, ginocchio e spalla, il Centro di Chirurgia ortopedica protesica dell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano si conferma un’eccellenza della ASL Bari. Il fiore all’occhiello della struttura è l’utilizzo del sistema robotico, che ha appena raggiunto il traguardo dei 100 impianti di protesi al ginocchio.
A guidare la crescita del 17% rispetto ai 590 interventi del 2023 è stata l’integrazione con i reparti di Ortopedia degli ospedali Di Venere, San Paolo, Don Tonino Bello, Perinei e San Giacomo, oltre al contributo di medici, infermieri e personale di sala operatoria.
L’impiego della chirurgia robotica garantisce maggiore precisione, minore invasività, riduzione del dolore post-operatorio e recupero più rapido. L’ospedale ha inoltre introdotto nuove tecniche mininvasive per la protesi d’anca e rafforzato la collaborazione tra ospedali e presidi territoriali, accelerando lo smaltimento delle liste d’attesa.
Per il presidente della Regione Michele Emiliano, l’ospedale di Putignano è un esempio virtuoso di specializzazione e innovazione, mentre per il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, il successo del centro è frutto di organizzazione, tecnologia all’avanguardia e lavoro di squadra.
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